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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Locke e l'indagine critica delle facoltà conoscitive

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lo possiamo considerare il padre dell'empirismo moderno, in quanto secondo lui la ragione non viene più ritenuta assoluta e infallibile, ma essa viene ricondotta dentro i confini dell’esperienza; quindi, Locke vede la ragione non più come se fosse una facoltà conoscitiva illimitata e non condizionata dalla realtà, ma la vede proprio in stretta connessione con l'esperienza, dalla quale prende il materiale conoscitivo, infatti la sua teoria si basa sul principio che ogni nostra conoscenza deriva dall'esperienza . Dal suo punto di vista il primo passo da fare è quello di esaminare l'origine, la certezza e l'estensione della conoscenza umana ed infatti muove una critica all’innatismo, ovvero al concetto che le idee siano innate. Nel criticare tale pensiero pone una riflessione sul fatto che la presenza di un certo numero di verità fondamentali esistenti in ogni uomo, è falsa, e lo fa con degli esempi, come quello dei bambini o degli idioti, ovvero coloro che hanno d

L'empirismo inglese Locke, Berkeley e Hume

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Larga parte del dibattito filosofico del 600 è stato caratterizzato dalla conoscenza e dalla domanda relativa ai limiti e alle possibilità della ragione umana. Parlando dei filosofi dell’Europa continentale, come ad esempio Cartesio, Spinoza e Leibniz, possiamo dire che essi avevano una visione più razionalista dell'impresa conoscitiva, che si basava su un'idea forte di ragione, capace di fornire un sapere affidabile. Nella seconda parte del 600 In Inghilterra si sviluppò anche un'altra visione di pensiero, Il cosiddetto empirismo, nel quale la ragione è imponente senza il bisogno di ricorrere all'esperienza e quindi la stessa è limitata e condizionata. In quell'epoca il linguaggio che veniva usato dai filosofi, era un linguaggio astruso, difficile, non comprensibile per tutte le persone, mentre gli empiristi vollero adottare una forma di comunicazione più chiara e semplice, alla portata di tutti. Ritornando al concetto di sapere, il protagonista indiscusso de